NUOVO SERVIZIO DI RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI CONSORTILI TRAMITE BANCA POPOLARE DI SONDRIO INVECE CHE EQUITALIA
Roma, 2 febbraio 2012
In attuazione della delibera assembleare del 4 dicembre 2010, i contributi consortili dal 2012 non saranno più riscossi tramite Equitalia Gerit, ma dalla Banca Popolare di Sondrio con la quale è stata stipulata apposita convenzione.
Pertanto, i Consorziati, d’ora in poi, in luogo della cartella esattoriale riceveranno dalla predetta Banca i bollettini MAV (Pagamento Mediante Avviso) prestampati e completi di tutte le indicazioni necessarie.
All’atto della prima spedizione, contenente i bollettini della prima e della seconda rata del 2012, si è ritenuto di allegare la presente informativa anche per evidenziare i motivi per i quali l’Assemblea ha stabilito, a larghissima maggioranza e in base alla facoltà prevista dallo Statuto, di avvalersi della riscossione tramite Banca.
Innanzitutto c’è una consistente riduzione dei costi del servizio. Infatti, in luogo dell’aggio che l’Equitalia Gerit percepiva in ragione dell’ 1% del bilancio consortile, pari mediamente a € 22/24.000,00 annui, oltre il rimborso spese, il costo della riscossione tramite banca è di circa € 1,65 all’anno per ciascuna posizione contributiva, compresa la spedizione per posta prioritaria, cifra, che nel caso dell’anno in corso e considerate le n. 2664 posizioni, è di circa € 4.400,00, con un risparmio quindi di circa 20.000 euro.
Inoltre, va considerata l’immediatezza dell’accredito del versamento sul c/c del Consorzio, nonché la semplicità dei modi di pagamento. Infatti, a disposizione dei Consorziati c’è il cosiddetto “SCRIGNO Pago facile”, che permette di pagare on-line sulla rete internet, e quindi comodamente da casa, le quote dovute al Consorzio. Il servizio è fruibile da chiunque e consente il pagamento tramite vari strumenti quali carte di credito, Pay Pal e VispoPay (quest’ultimo solo per i clienti della Banca Popolare di Sondrio).
Per quanto riguarda i contributi relativi al 2011, invece, vanno ancora pagati alla Equitalia Gerit tramite le cartelle esattoriali emesse dalla stessa.
