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2012 VISUALIZZATORI DI VELOCITA

VISUALIZZATORI DI VELOCITA’

Dando seguito alle numerose richieste pervenute ai nostri uffici, spesso accompagnate da consistenti raccolte firme, che chiedevano come si poteva intervenire per far rallentare gli autoveicoli che transitano sulle nostre strade, il Consorzio ha istallato –  a titolo sperimentale – due “visualizzatori di velocità” di nuova generazione, uno in Via Eschilo, all’altezza della curva più pericolosa, e l’altro in Via Euripide.

Il pannello in realtà è, o almeno dovrebbe essere, un “dissuasore di velocità” e si basa su un principio di funzionamento molto semplice: la lettura della velocità dei veicoli in avvicinamento avviene mediante radar a effetto Doppler che trasferisce il dato al pannello a messaggio variabile in grado di rendere visibile in tempo reale la velocità rilevata.
In funzione della velocità, il pannello offre un messaggio al conducente del veicolo in avvicinamento, dissuadendolo (almeno si spera) dal superare i limiti di velocità.

Il telaio del pannello ha dimensioni esterne 100X120 cm ed è costruito con profilo in lega primaria di alluminio.

Il pannello grafico frontale è in policarbonato antiriflesso e su sfondo nero per aumentare il contrasto e quindi la visibilità del led. L’alimentazione è a batteria, che si ricarica grazie a un pannello fotovoltaico.

Dai primi rilevamenti effettuati, sembra che l’effetto “dissuasione” funzioni per davvero, ma… per la serie “chi la vuole cotta, chi la vuole cruda”, mentre la maggior parte dei consorziati si sono complimentati con il Consiglio di Amministrazione per la scelta, altri, e più specificatamente quelli sui cui marciapiedi sono stati istallati in pannelli, si sono lamentati vivacemente, adducendo per lo più motivi pretestuosi, nemmeno i “visualizzatori” producessero suoni d’allarme o luci tali da disturbare la quiete e il sonno notturno.

Se comunque l’esperimento si rivelerà positivo, come sembra, il Consiglio con il consenso dei consorziati istallerà qualche altro pannello sulle strade a maggiore scorrimento e pericolosità e, forse, riusciremo a ridurre gli incidenti che ricorrono negli stessi punti e con le medesime modalità, come questo in Via Arione, dove a causa della velocità elevata con cui da Via Eschilo le automobili girano per immettersi sulla Colombo, quel lampione è stato centrato e sostituito già diverse volte.

Ma… se al posto del lampione ci fosse stata una macchina che usciva dal cancello, o, peggio, un pedone o un disabile sulla sedia a rotelle oppure una mamma con la carrozzina….

Il primo intervento, anche se non determinante ai fini della sicurezza, è stato quello di riposizionare il dosso artificiale su Via Eschilo, poco prima della svolta su Via Arione, che era stato rimosso durante alcuni lavori all’interno dell’ex Drive In, la cui “gobba” costringerà i veicoli a rallentare per non danneggiare le sospensioni.