AMA FLOP
Sottostimate le difficoltà per la raccolta “porta a porta”
Che la raccolta domiciliare, o “porta a porta”, si rivelasse un clamoroso – oltre che oneroso – flop era ampiamente prevedibile, ma ora c’è anche l’ammissione dei dirigenti AMA.
Interpellati da Fabio Pulodori, il neo Presidente del Consorzio di Casalpalocco, investito immediatamente dopo la sua elezione dalle lamentele di molti consorziati per la mancata raccolta dei rifiuti, l’Ing. Zotti – dirigente AMA responsabile per l’implementazione della differenziata nei vari Municipi – e il Sig. Giacometti (che è l’interfaccia AMA con il X Municipio), innanzitutto si sono scusati per i pesanti disservizi, poi hanno ammesso “candidamente” di aver sottostimato la complessità e l’impegno richiesto per la raccolta porta a porta nel nostro comprensorio / Municipo (fonte: www.palocco.it).
Per portare la situazione a regime, l’Ing. Zotti e Giacometti hanno chiesto – e “a loro dire” ottenuto – più mezzi e personale, che contano (o sperano?) di ottenere nel giro di qualche settimana.
Nel frattempo dove si butta l’immondizia? Nel frattempo, l’AMA provvederà ad una raccolta straordinaria di tutti i rifiuti che sono stati abbandonati in strada, complice anche il ritiro anticipato dei vecchi cassonetti rispetto a quanto concordato e di una grossa carenza comunicativa, per cui molti Consorziati di Casalpalocco non conoscevano la data esatta dell’avvio delle nuove modalità.
E all’Axa che succederà? O meglio, alla parte alta del quartiere, la più “fortunata”, dove la raccolta è quella collaudata di prima, mentre la parte bassa, da Via Pindaro a Via Tirteo, scambiata erroneamente per “palocchina”, è già alle prese con i disservizi AMA?
Probabilmente, una volta terminata la distribuzione del kit (i cinque contenitori per la differenziata domiciliare), anche all’Axa scompariranno di punto in bianco i cassonetti e comincerà – o meglio “dovrebbe” cominciare (il condizionale a sto punto è d’obbligo) – la raccolta “porta a porta”.
Chi vivrà – come si dice – vedrà…