ALBERI, 79 NUOVI IMPIANTI

Anche quest’anno è proseguito l’impegno del Consorzio sia nel compensare sistematicamente le alberature che si sono essiccate nel corso del 2022 e sia nell’integrare il patrimonio vegetale, per un totale di 79 nuovi impianti.

CRITERI DI SCELTA DELLE NUOVE PIANTE
Seguendo le indicazioni del Regolamento del Verde di Roma Capitale e dell’ agronomo/forestale del Consorzio AXA, il Dott. Franco Paolinelli, la scelta delle specie da impiantare si è basata su vari criteri, fra i quali la “naturalità” e la biodiversità della vegetazione arbore e arbustiva, aumentando la presenza di piante autocnote e comunque piante che meglio si adattano al nostro territorio.
Particolarmente importante, poi, è la diversificazione delle specie presenti, al fine di aumentare la capacità di contrasto biologico ad eventuali problemi fitosanitari e in generale l’“autosufficienza” del sistema verde.

DOVE PIANTARLE
Dopo la valutazione dell’agronomo/forestale ed il controllo del consigliere incaricato del verde Ing. Marco Bevilacqua, il luogo dei nuovi impianti a compensazione è generalmente lo stesso ove le vecchie piante sono essiccate.
Le compensazioni di questi giorni sono state effettuate in Via Tespi, altezza Via Terpandro, Via Sofocle, Via Saffo, Via Bacchilide e centro Comm.le Eschilo, Piazza Eschilo dove sono stati piantati 18 alberi di varie classi di altezza, quali tilia (tigli), cupressus sempervirens e leylandii, cercis siliquastrum (albero di Giuda), cedro e prunus.

Sono stati compensati anche 35 alberini stradali fra prunus e hibiscus syariacus, piantati negli alloggiamenti dei marciapiedi che risultavano vuoti. Quelli rimasti vuoti verranno riempiti con nuovi alberi il prossimo autunno, la stagione più adatta per gli impianti.
Per quanto riguarda le integrazioni, invece, le aree interessate sono state quelle verdi di Via Lisippo, Via Ermesianatte, la parte bassa di Via Tespi, Via Ibico e Parco dell’Axa, con 26 piante fra le quali: celtis australis (bagolaro), fraxinus excelsior (frassino), morus alba (gelsi), cupressus sempervirens, leylandii, cercis siliquastrum (albero di Giuda) e prunus.
Come per le piante a compensazione, anche quelle nuove destinate ad incrementare il patrimonio verde verranno piantate nella stagione più idonea, fra novembre e dicembre 2023.

Si coglie l’occasione per ricordare ai consorziati che la posa di nuove piante richiede una serie di valutazioni di competenza dell’agronomo/forestale, nonché la necessità di inserirle nel database delle piante del Consorzio, al fine di assicurarne la crescita sana e al contempo la sicurezza per l’ambiente circostante. Pertanto la posa di nuove piante da parte di privati, seppur gradita dal Consorzio, deve essere sempre autorizzata al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.

Maurizio Giandinoto
CONSIGLIERE DELEGATO ALLA COMUNICAZIONE

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