In Italia si producono ogni anno 32,5 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (dati enea 2010); vale a dire che ogni cittadino, ognuno di noi, produce annualmente circa 541 kg di rifiuti urbani. Il 35% è costituito da scarti di cucina e sfalci di giardinaggio che rappresentano la parte organica che può essere avviata al compostaggio.
Chi, come molti nel nostro quartiere, possiede un giardino può decidere di fare il compostaggio domestico (auto-compostaggio) con il risultato di produrre fertilizzante naturale simile all’humus, da utilizzare per concimare il giardino e le piante in vaso, di ottenere dall’AMA una riduzione del 30% della quota variabile della tariffa rifiuti e di partecipare con la propria attività alla protezione dell’ambiente.
Fino al 30 novembre è possibile comunicare all’AMA la dichiarazione di impegno a praticare il compostaggio domestico; sul sito dell’AMA si trovano i riferimenti per attivare il compostaggio domestico.