CASSONETTI GIALLI AMA
Con una lettera del 18 u.s. il Consorzio, a fronte dell’inaccettabile, indecorosa ed antigienica situazione in cui versano costantemente i raccoglitori gialli dell’AMA adibiti alla raccolta degli indumenti usati, per il mancato svuotamento degli stessi e l’incivile comportamento dei rovistatori, ne ha richiesto la rimozione. Si è fatto anche notare che l’intera area del Comprensorio è proprietà privata e che, pertanto il posizionamento di una struttura al suo interno deve essere concordato e a autorizzato dal Consorzio. Questa lettera, oltre che all’Azienda Municipalizzata è stata inviata a tutte le Istituzioni e gli Enti interessati, anche se l’aggettivo “interessati” quando si parla di rifiuti e di decoro susciti solo risate.
A fronte del prevedibile silenzio da parte dell’AMA è stato comunicato che, se entro 10 giorni l’AMA non provvede alla richiesta rimozione dei suddetti cassonetti, se ne incaricherà il Consorzio stesso depositandoli provvisoriamente nei parcheggi degli uffici consortili.
Si coglie l’occasione per informare i consorziati della lodevole iniziativa di riciclo dei negozi OVS e H&M che, a fronte della consegna di un sacchetto di abiti usati, ad esclusione di calze ed intimo, consegneranno un buono spesa di € 5. I capi raccolti verranno sottoposti ad un’accurata cernita e ad a un’ulteriore lavorazione in modo da evitare gli sprechi e supportare l’ecosostenibilità. Se i capi sono in buone condizioni, gli indumenti verranno riproposti sul mercato come abiti di seconda mano; altrimenti, potranno essere riciclati trasformandoli in due diversi modi: scomposti nelle loro fibre tessili recuperando la materia prima, oppure utilizzati per produrre energia.
Maurizio Palchetti
IL CONSIGLIERE