GIUSTE E LEGITTIME DOMANDE

Sorge, tra i Consorziati, la domanda su come procedono i lavori di manutenzione stradale, di riqualificazione di Largo Archiloco e di potenziamento del Depuratore.
Sia sul mensile Zeus che sul Sito consortile si è dato conto delle difficoltà e degli impedimenti incontrati nel dar corso a questi lavori; si tratta fondamentalmente nella mancanza delle autorizzazioni da parte del X Municipio. In particolare per quanto riguarda il potenziamento del Depuratore il Consorzio ha richiesto l’indizione della prescritta “Conferenza dei Servizi” che, secondo la legge, doveva concludersi al più tardi nel gennaio 2020. Malgrado i numerosi solleciti, l’ultimo nel marzo scorso, siamo ancora in attesa della sua conclusione benché la legge, ribadita con le norme sull’accelerazione dei procedimenti autorizzativi (conv. L. 120/202), stabilisca che in caso di mancanza di espressione del parere da parte delle Amministrazioni “si considera acquisito l’assenso senza condizioni”.
Analoga sorte stà subendo la Conferenza dei Servizi indetta per la riqualificazione di Largo Archiloco aperta nel maggio 2020.
Per quanto riguarda i lavori di manutenzione stradale che vedono interessate le vie Eschilo, Senofane, Mirone, Fidia, Bacchilide ed Euripide, oltre ad altri interventi localizzati, siamo ancora in attesa delle prescritte autorizzazioni malgrado i numerosi solleciti scritti ed orali per una richiesta che risale al maggio 2020.
Questa negligenza da parte del X Municipio nel rispondere alle richieste di autorizzazione per procedere ad opere di urbanizzazione di un Consorzio che conta circa 15.000 abitanti, si aggiunge alla pervicace morosità sia nei riguardi dei ruoli annuali, in quanto proprietario di immobili, sia per i contributi di legge dovuti per le opere di manutenzione stradale.
Questi ultimi sono dovuti in quanto le strade consortili sono aperte al pubblico transito ed è pertanto logico che il Comune partecipi alla loro manutenzione; il contributo è stato unilateralmente stabilito nella misura del 20% e a tale proposito il TAR del Lazio ha giudicato questa percentuale iniqua in quanto troppo bassa in considerazione della importanza delle strade interessate ed invitato, inutilmente, a riconsiderarla.
A tutt’oggi la morosità del Comune, dal 2017, assomma a più di 740.000 Euro.
Pertanto, con tutto il rispetto che nutriamo verso le Istituzioni siamo stati costretti ad iniziare un percorso che, se persistessero le attuali insolvenze, porterebbe ad adire a vie legali.
In data 5 luglio abbiamo inviato al X Municipio una lettera in cui, a fronte delle reiterate richieste avanzate dal Consorzio, si formula, ad ogni effetto di legge, invito ad adempiere senza ulteriore indugio a quanto dovuto, tenuto conto del tempo intercorso dalle richieste avanzate rispetto ai termini previsti dalle vigenti disposizioni in materia di esecuzione di atti di ufficio.

p. Il Consiglio di Amministrazione
Maurizio Palchetti

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