Le ramaglie esposte fuori dalla giornata di raccolta costituiscono “abbandono di rifiuti” e come tale reato ambientale

La raccolta di ramaglie e sfalci provenienti dai giardini privati è svolta con un servizio porta a porta che rispetta un calendario settimanale studiato per compenetrare aspetti logistici, esigenze pratiche e la componente economica.

Il Consorzio AXA, ha più volte osservato che alcuni consorziati effettuano “depositi” di ramaglie, sfalci, ecc. provenienti dalle proprie abitazioni all’esterno delle stesse, senza uniformarsi al programma di raccolta. Tutti questi comportamenti sono passibili di sanzioni di carattere amministrativo o penale, in funzione della gravità accertata dall’Autorità competente. Infatti, nel momento in cui sfalci e ramaglie vengono esposti fuori dalla giornata di raccolta, costituisce “abbandono di rifiuti” e come tale reato ambientale perseguibile secondo la normativa vigente.

L’abbandono di rifiuti, è sanzionato ai sensi del decreto legislativo n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente), nato con l’espressa finalità di promuovere livelli di qualità della vita più alti attraverso la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e l’utilizzazione accorta e razionale delle risorse umane (art.2), disciplina nella Parte IV la gestione dei rifiuti e prevede un corollario di sistema sanzionatorio (art. 255 disciplina l’ “abbandono di rifiuti”) per la violazione delle disposizioni ivi previste.

Mentre le conseguenze legali gravano su chi abbandona i rifiuti, su tutti gli altri abitanti del quartiere pesano il deterioramento dell’ambiente e/o i maggiori oneri rispetto a quelli contrattuali collegati all’attività di raccolta ramaglie, effettuata fuori calendario.

Per tutti gli aspetti menzionati, i consorziati e tutti gli utenti del consorzio sono invitati ad attenersi al calendario settimanale di raccolta, a suo tempo distribuito capillarmente e consultabile sul sito del consorzio: Calendario Raccolta Ramaglie

Atteso quanto sopra, ogni qualvolta il Consorzio rileva tale comportamento, lo stesso viene messo a conoscenza degli organi preposti alla vigilanza e al controllo sull’Ambiente per la competente azione di vigilanza.

Il Consigliere

Bruna Vienno

 

 

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