L’infestazione da punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) non consente di abbassare la guardia rispetto all’attività di prevenzione.
Nel nostro territorio la Palma Phoenix risulta essere quella maggiormente colpita dal punteruolo rosso delle palme; in altri paesi vengono colpite in eguale misura anche le palme da dattero e da olio.
Fatto meno conosciuto è che anche la Washingtonia può essere attaccata dal punteruolo rosso: le larve riescono a penetrare nel tronco della pianta scavando gallerie all’interno della stessa, la indeboliscono e se la pianta non viene trattata la portano alla morte. Èdi vitale importanza agire in termini di prevenzione e, nel caso di attacco, attuare un tempestivo trattamento.
Va ricordato che quando il punteruolo rosso da larva diventa coleottero adulto, migra dalla palma ormai morente e si sposta nell’arco perimetrale di un km cercando una nuova palma ospite. Il punteruolo rosso lascerà 300 e più uova nelle palme che incontrerà nella sua ricerca e, nella peggiore delle ipotesi, se all’interno del suo possibile raggio di azione non trova la Palma Phoenix da colonizzare, allora a scopo di sopravvivenza e come seconda scelta, infesterà, se presente, la Washongtonia.
La prevenzione è l’attività di prima scelta in questa situazione di costante possibile attacco.
Il signor Angelini, nostro consulente e fornitore del servizio per la disinfestazione del quartiere, consiglia un trattamento preventivo dell’attacco del punteruolo rosso consolidato da più di 10 anni di buoni risultati:
– Almeno 4 trattamenti/anno con Cipermetrina diluita in acqua allo 0,7%
1. febbraio/marzo – 2. maggio/giugno – 3. agosto/settembre – 4. ottobre/novembre
– Inoltre la palma va potata esclusivamente nel mese di gennaio
Nel caso la Palma Phoenix sia già sotto attacco del punteruolo rosso, per salvare la pianta e fermare l’infezione in modo che non si propaghi alle piante vicine, si impone un immediato intervento con il corretto trattamento. Nel caso di pianta sotto attacco il signor Angelini propone tre interventi a distanza di dieci giorni uno dall’altro sempre a base di Cipermetrina; a questi seguiranno interventi mensili per almeno un anno.
Se invece si decide di non trattarla è obbligatorio abbatterla immediatamente. Le palme attaccate dal punteruolo rosso sono soggette a regime differenziato di smaltimento: i tronchi devono essere suddivisi in piccole porzioni e collocati in sacchi chiusi; le foglie ridotte in fascine e poste in altri sacchi chiusi.
La Washingtonia sotto attacco del punteruolo rosso, per le sue specifiche caratteristiche, è più semplice da trattare rispetto alla Palma Phoenix e saranno sufficienti uno o due interventi ravvicinati per debellare l’infestazione a qui seguiranno pochi interventi mensili.