PIGNORATO IL CONTO CORRENTE DEL COMUNE PER 830 MILA EURO
In seguito alle azioni giudiziarie intraprese per ottenere i pagamenti dovuti, il Consorzio Axa il 15 marzo 2023 ha notificato al Comune di Roma pignoramenti presso la Tesoreria Comunale (Unicredit Spa) per un importo complessivo di € 830.495,04.
I crediti riguardano il mancato rimborso sia di € 50.262,62 per spese di segnaletica stradale anticipate dal Consorzio, sia di € 503.400,74 per il contributo obbligatorio di legge per la manutenzione stradale dal 2017 al 2020.
Il tutto sulla base dei rispettivi titoli esecutivi: decreto ingiuntivo n. 12709/22 e decreto ingiuntivo n. 16123/21, dichiarato provvisoriamente esecutivo con ordinanza del 15 giugno 2022 a seguito dell’opposizione proposta dal Comune.
Le somme vincolate a favore del Consorzio in esito al pignoramento sono state computate in ragione dell’aumento del 50% previsto dalla legge a copertura di spese, oneri ed interessi successivi.
Con l’occasione va segnalato, a proposito della inadempienza del Comune di Roma, non solo la sistematica persistenza del mancato pagamento, ma anche l’ingiustificata quantificazione della percentuale dovuta limitandola alla minima di legge (20%), anziché provvedere con delibera annuale di Giunta a stabilirne la misura rapportando la percentuale all’importanza delle strade, secondo lo specifico criterio stabilito dalla legge.
Quanto sopra stupisce ancor più considerato che il Tribunale Amministrativo del Lazio, con sentenza n. 159 del 2015, accogliendo il ricorso proposto dal Consorzio Axa ha annullato la delibera della Giunta Comunale di calcolo del contributo obbligatorio, trovando ingiustificata l’attribuzione al Consorzio Axa della percentuale del 35%, a fronte di quelle maggiori riconosciute ad altri Consorzi.
Contestualmente il TAR ordinava al Comune di riproporre una nuova delibera, che però fino ad oggi, dopo ben otto anni!, non è stata ancora adottata.
Maurizio Giandinoto
CONSIGLIERE DELEGATO ALLA COMUNICAZIONE